La Regata Storica è una manifestazione sportiva veneziana molto importante dovuta a una rievocazione storica, che avviene lungo il Canal Grande la prima domenica di settembre.
Nei primi tempi della Serenissima, nella laguna di Venezia era piuttosto comune l’usanza di divertirsi e passare il tempo libero praticando la voga, con diversi tipi di imbarcazione. Da questa pratica amatoriale nacquero ben presto vere e proprie sfide di velocità e di durata, con modalità e regole sempre più precise.
Non è chiaro quando ebbe inizio la tradizione delle regate. Secondo alcuni studiosi l’origine potrebbe risalire al 942 quando avvenne un episodio analogo a quello del ratto delle sabine: durante una festa popolare, i pirati rapirono le donne veneziane in età da marito ma furono subito inseguiti dagli uomini che remando furiosamente sulle loro barche riuscirono a raggiungere e liberare le giovani rapite. Da questo episodio ebbe origine la Festa delle Marie con annessa regata.
Attulmente, La Regata Storica, si svolge principalmente lungo il Canal Grande ed è uno dei momenti più spettacolari, pittoreschi e coinvolgenti della vita cittadina. È una manifestazione molto apprezzata dai numerosi turisti, ma sentita in particolar modo dai veneziani, che le riservano un’importanza notevole tra i vari eventi annuali che si svolgono in città.
La manifestazione è composta da due fasi ben distinte tra loro: il corteo storico e, a seguire, le regate competitive.
A partire dagli anni cinquanta, il corteo acqueo che apre la manifestazione rievoca l’accoglienza trionfale che fu riservata alla regina di Cipro, Caterina Cornaro al suo arrivo in città nel 1489, dopo l’abdicazione del suo trono in favore di Venezia.
Il corteo è formato da decine di imbarcazioni tipiche veneziane a remi, tra cui le bissone che vengono usate solo in questo tipo di occasioni, con vogatori e figuranti in costume d’epoca, tra cui il Doge e Caterina Cornaro. Le barche sfilano in una processione che parte dal Bacino di San Marco e percorre tutto il Canal Grande fino al Ponte della Costituzione, per poi ripercorrere a ritroso il suo tragitto fino al punto di arrivo delle gare a remi, la Machina, palco galleggiante costruito di fronte a Ca’ Foscari, tra gli applausi di veneziani e turisti, che assistono allo spettacolo dalle rive e dalle dimore private che si affacciano sul percorso del corteo.
Le regate [modifica]La parte agonistica della manifestazione è costituita dalle regate che seguono il corteo storico e rappresenta ancora oggi l’evento remiero più importante e prestigioso dell’intera stagione. I vincitori, premiati dalle più importanti autorità cittadine, sono ritenuti dei veri campioni della città e tenuti in grandissima considerazione tra tutti gli sportivi del remo.
Le gare di voga veneta che si svolgono durante la Regata Storica sono, in ordine cronologico:
la regata de le maciarele, riservata ai ragazzi fino ai 12 anni
la regata de le maciarele, riservata ai ragazzi fino ai 14 anni
la regata dei giovanissimi su pupparini a due remi
la regata delle donne su mascarete a due remi
la regate delle bisse del lago di Garda
la regata su caorline a sei remi
la regata dei campioni su gondolini a due remi.
A ogni regata partecipano nove equipaggi più uno di riserva, pronto a subentrare alla partenza in caso di forfait dell’ultimo minuto, ad eccezione della regata delle caorline per cui non è previsto l’equipaggio di riserva. Il regolamento delle regate prevede, per tutte le categorie, la partenza delle imbarcazioni da un punto del Bacino di San Marco, allineate e bloccate fino al via da una cordino legato a poppa delle imbarcazioni detta spagheto. Dopo la partenza, gli equipaggi affrontano il delicato e fondamentale ingresso nel Canal Grande, che percorrono fino ad arrivare al giro di boa o del paletto della categoria (ognuna delle quali effettua un tratto in Canal Grande più o meno lungo, che varia per ogni tipologia di categoria). Nel caso della regata dei gondolini, il paletto è posto all’altezza del Ponte della Costituzione, per cui il percorso copre praticamente tutto il Canal Grande. Da questo punto viene ripercorso lo stesso tratto di Canal Grande fino all’arrivo, fissato per tutte le categorie presso Ca’ Foscari, in corrispondenza del palco della machina. In questo palco, una volta affidate alla giuria le eventuali (e frequenti) contestazioni di scorrettezze reciproche tra i vogatori, essi vengono celebrati e premiati dalle autorità.
I primi quattro equipaggi classificati ricevono, oltre a premi in denaro, le tradizionali e simboliche bandiere. Ai primi vengono assegnate le bandiere rosse, seguite da quelle bianche, verdi e blu. Fino al 2002 la tradizione prevedeva che al quarto classificato della regata dei campioni fosse consegnato anche un maialino vivo, fatto sfilare a bordo di un’imbarcazione nel precedente corteo storico. Accogliendo le proteste degli animalisti, il premio è stato da allora sostituito da un maialino in vetro realizzato dal Consorzio Promovetro di Murano.